Danza
La danza ha riempito la mia vita e nutrito il mio spirito fin dai miei primi anni di vita.
Con il tempo la mia sete di indagine e di ricerca ha trovato risposta nello studio teorico e didattico fino a definirne la mia professione.
Attraverso lo studio della teoria del movimento e la metodologia didattica della danza ho trovato la chiave per comunicare e trasmettere agli altri il mio sapere, senza fermarmi alle competenze tecniche, cercando di fornire fondamentali elementi teorici e di indagine.
Dopo una forte formazione di danza classica mi sono spinta alla conoscenza delle diverse tecniche di danza contemporanea.
Dopo anni di elevazioni e di opposizione alla gravità con la danza classica, sono approdata a considerare la danza che più mi appartiene come quella legata alla naturalezza dei movimenti, alla terra, alla forza di gravità divertendomi a giocare con essa.
In seguito, il mio incontro con la Teoria di Movimento di Rudolf Laban, il mio trasferimento a Londra e la mia frequentazione del Laban Centre for Movement and Dance, hanno segnato la mia strada professionale. Da questo incontro parte il mio percorso per indagare al di là del risultato esteriore del movimento, verso i principi che rendono la danza un linguaggio universale, universalmente analizzabile e riconoscibile in tutti i suoi elementi.
Con la fondazione di Kairòs, Danza e Teatro, a Venezia, ho finalmente dato un luogo al mio lavoro e per 13 anni ho coordinato e diretto i corsi e le attività di danza e movimento per bambini , adulti e ragazzi sempre mossa dalla convinzione di offrire la possibilità a più livelli di conoscere la danza non solo come allenamento fisico ma anche come crescita personale ed artistica.
Negli anni ho incontrato tantissimi allievi che mi hanno aiutato a vedere in ogni individuo infinite potenzialità, tutte diverse e tutte importanti al tempo stesso e a capire come farle emergere e coltivarle.
Come insegnante mi continua a stupire la luce meravigliosa negli occhi dei bambini che danzano e la gioia di bambini negli adulti in movimento.
Nel mio percorso ho spesso incontrato attori e performers che cercavano una motivazione in più nella loro fisicità e danzatori e coreografi con cui condividere e confrontare le mie conoscenze ed esperienze.
Da più di vent’anni di esperienza nel campo della danza nasce la mia offerta di studio e di approfondimento di alcune tematiche per me tuttora vitali e stimolanti, per le quali non smetterò mai di studiare e di crescere.
Pilates
Grazie allo stimolo avuto dalla mia amica e collega Gabriela Solini, creatrice di un sistema didattico esaustivo e coerente, e presso la quale ho potuto fare il mio percorso di formazione, ho incontrato il lavoro di Joseph Pilates. Una vera illuminazione per evolvere il mio studio sul corpo e sul movimento.
Attraverso la mia esperienza sono giunta alla conclusione che il Metodo Pilates rappresenti la rara possibilità di estendere la sapienza estrema del proprio corpo in movimento, tipica nei danzatori, a qualsiasi individuo, a chi danzatore non è.
Una democratica risposta alla domanda di mettersi in contatto con il proprio corpo attraverso un movimento cosciente, spogliato da qualsiasi valenza espressiva e artistica ma come pura conoscenza, rivolto a migliorare la propria salute fisica e di conseguenza il proprio benessere come individuo.
Chiunque, in qualsiasi condizione fisica, decida di intraprendere un viaggio alla conoscenza del corpo e della sua funzionalità per trarne beneficio e soddisfazione, ha diritto ad una strada che possa condurlo.
Così come Rudolf Laban partiva dal respiro, dal battito cardiaco, dal flusso del sangue, dal ritmo interno, riconoscendo ogni individuo come un organismo vivente in continuo movimento, anche Joseph Pilates, sebbene a un livello meno filosofico e più anatomico e fisiologico, si richiama agli stessi principi. Questi elementi accomunano i due teorici del novecento (che peraltro hanno avuto modo di conoscersi) e proprio questi elementi sono il punto di partenza del mio percorso di allenamento e conoscenza: dall’ascolto e dal riconoscimento di ciascuna parte del corpo che si muove, che pulsa, che vibra, in un “coreografia” d’insieme, fluida e armoniosa.
La mia formazione presso il Centro Movimiento Pilates di Madrid (diretto da Gabriela Solini) mi ha permesso di trovare un sistema didattico molto simile alla didattica della danza per approdare alle lezioni di Pilates come a vere e proprie coreografie in cui la continuità e la fluidità sono al centro dell’allenamento.
Togliere al Pilates la valenza meramente ginnica e schematica, pur riconoscendo una forte necessità di quadratura nel metodo, ha rappresentato la mia ispirazione, creando un sistema di allenamento assolutamente aderente al Metodo ma che ben si addiceva alla mia provenienza artistica.